come apprezzare ciò che abbiamo - parte 2
TRATTO DAL LIBRO 101 RIFLESSIONI CHE CAMBIANO IL TUO MODO DI PENSARE DI B. WIEST
Dove eravamo rimaste?
Nella prima parte dell’articolo abbiamo incontrato otto obiettivi - consigli - che l’autrice del testo esaminato ci suggerisce per imparare ad apprezzare quello che abbiamo invece che rincorrere ciò che ci manca.
Continuiamo, quindi, con gli ultimi 8 punti:
9. Fai un detox delle spese e usa solo ciò che hai per un certo periodo di tempo: questo si collega al primo punto (visto nella prima parte dell’articolo) e invita a rinunciare alla gratificazione istantanea a favore di un obiettivo a lungo termine. Lo abbiamo già detto, ma è importante ripeterlo, talvolta possiamo cadere vittime del consumismo, anche se non ce ne accorgiamo, anche se non ci fa piacere ammetterlo. Possiamo avere molto e possiamo averlo cliccando semplicemente un tasto, ma questo ci porta ad abbandonare la consapevolezza anche in termini futuri. E’ vero che dobbiamo vivere il qui e ora, perché è l’unico momento che possiamo realmente vivere, ma questo non può tradursi con l’essere delle incoscienti. Siamo donne adulte ed è bene iniziare a masticare concetti quale educazione finanziaria, obiettivi e responsabilità.
* Se ti interessa questo argomento ne parla anche Roberta Zanetti in una newsletter dedicata (la trovi su IG).
10. Trova una casa ai tuoi oggetti per creare un ambiente sereno: viviamo in un mondo materiale, ma spesso tra le nostre mura domestiche vi è davvero troppa materia, che crea disordine, caos, confusione e appesantisce l’ambiente. Tutte noi in cuor nostro vorremmo essere un mini versione dell’onnipotente Marie Kondo, ma nella realtà quotidiana questo non sempre accade, soprattutto se si hanno dei figli. Cosa fare, dunque, per iniziare a dare un ordine armonioso (che possa riflettersi anche in noi e nelle nostre relazioni)? Inizia con un bel decluttering: via tutto ciò che non serve, alleggerisci gli ambienti e gli armadi. A questo punto, assegna uno spazio ad ogni oggetto e prima di andare a dormire assicurati che sia al proprio posto. Per alcuni sarà più facile, addirittura scontato, per altri no (qui rientra la sottoscritta). Ma la cosa positiva è che c’è la propensione, ma c’è anche l’allenamento quotidiano, costa un po’ di impegno, ma con il tempo ti verrà più naturale.
11. Non vivere al di sopra dei tuoi mezzi: qui torniamo al concetto di educazione finanziaria, che evidentemente è mancata un po’ a tutti (ma gli strumenti per recuperare ora li abbiamo). L’autrice, infatti, spiega, che se abbiamo l’abitudine a spendere più di quanto si guadagna, si finirà sempre per spendere di più, anche se si hanno entrate più alte. In una società dove tutto aumenta, eccetto le entrate, ovviamente resta un po’ difficile attuare questo principio, però il concetto è chiaro: spendi consapevolmente e se ti riesce accantona una cifra mensile per i tuoi risparmi. Questo ci porta ad affrontare anche un altro punto. In una vita che va sempre di corsa, dove ci viene naturale desiderare sempre l’ultimo modello di qualsiasi cosa, dove ci viene facile sperperare il denaro senza rendercene conto, ci verrà altrettanto naturale dedicare al lavoro sempre più tempo. E’ la logica produttivistica che ci allontana dal nostro benessere vitale.
12. Chiama i tuoi genitori, non tutti hanno il privilegio di poterlo fare: in merito a questo punto io sono più per “chiama chi hai a cuore, non rimandare”. Se le tue giornate sono così colme di impegni, mettiti un promemoria sul telefono e un appuntamento in agenda, può sembrare eccessivo, ma la nostra società è caratterizzata da ritmi frenetici che prendono il sopravvento su tutto. Se desideri fare due parole con tua mamma, con tua figlia, con tua nonna o con un’amica, fallo, non te ne pentirai.
13. Aspira ad essere una persona che cerca di dare un senso alle cose e non una che ha bisogno delle cose per darsi un senso: non credo abbia bisogno di spiegazioni. Solo di un post it, una biro e uno specchio su cui appendere questo mantra da leggere ogni mattina.
14. Fai le cose importanti di prima mattina: ma non solo, impara a definire delle priorità e a dare ad esse uno spazio e un tempo nella tua agenda e, di conseguenza, nella tua vita. Inoltre, questo consiglio può essere letto anche in un altro modo: nulla in questa tua vita è più importante di te, del tuo benessere, della tua serenità e della tua realizzazione. Come prima cosa, appena ti svegli, dedicati a te stessa. Non a Instagram (= vita degli altri), non alle lavatrici, non alla colazione per la famiglia. Apri gli occhi e mettiti al centro della tua esistenza, ti bastano 3 minuti e comunichi alla tua mente e al tuo corpo “buongiorno, vi vedo e riconosco la vostra importanza, mi prendo un attimo per noi”. Non esiste regalo migliore che possiamo farci.
15. Butta via quello che non ti serve più: liberati dall’attaccamento. Alcuni oggetti potrebbero addirittura godere di nuova vita se solo tu non ti ostinassi a tenerlo lì per quel “non si sa mai”. Lo so io, ti appesantisce solo lo spazio e la mente. E ti tiene ferma a una versione di te che non ti rappresenta più (se vuoi lavorare insieme su questo trovi disponibile la consulenza WEAR/MINI WEAR).
16. Fai le cose assecondando i tuoi tempi. Se ti senti in affanno significa che ti stai imponendo ritmi troppo frenetici: lo sappiamo, andiamo sempre di corsa, la nostra mente ormai è talmente abituata a non rallentare che fatichiamo a dormire, il nostro corpo è così abituato a agire rapidamente che fatichiamo a respirare consapevolmente a digerire bene. Gli squilibri si possono manifestare su diversi livelli, ma tutto ciò porta ad un’unica verità: non stai rispettando i tuoi tempi e il tuo ritmo. Impariamo a tornare a vivere pienamente, con presenza e attenzione, il momento presente.