il metodo 5X1
REALIZZA CONCRETAMENTE IL CAMBIAMENTO CHE HAI IDEATO NELLA TUA MENTE
Hai mai sentito parlare del metodo 5x1? Non credo e non credo perché l’ho ideato io e sono qui a parlartene per la prima volta.
In questi anni mi sono portata nella lettura, nello studio, nell’osservazione e, soprattutto, nell’ascolto delle persone che incontravo e da questo estratto di vita sono arrivata alla conclusione che SIAMO LE NOSTRE ABITUDINI.
Possiamo avere splendidi ideali, valori, progetti, desideri, ambizioni, ecc. ma nella realtà, quella viva e concreta della quotidianità che trascorriamo respirando, siamo le azioni che compiamo con costanza e continuità, siamo le nostre abitudini.
E si sa, non c’è lavoro più complesso che quello sull’abitudine. Quando decidiamo di dedicarci ad esse con impegno - affinché il cambiamento si possa effettivamente manifestare - possiamo trovarci davanti a 3 scenari di segno negativo:
l’incontro delle resistenze (spesso credenze limitanti) che ci portano a mantenere nella sfera del mentale il pensiero alla radice dell’abitudine. Tradotto: nulla cambia e la vita continua ad andare avanti come sempre, il più delle volte con una buona dose di stress, insoddisfazione e frustrazione;
l’entusiasmo spinge a dedicare tempo, energia e a volte anche denaro in una quantità che potrei definire eccessiva per dar vita al cambiamento sperato.
Ecco quindi l’abbonamento annuale alla palestra per allenarsi almeno due ore a settimana, la borraccia aesthetic per bere i famosi due litri di acqua al giorno, per non parlare di detox rigidi (e pure malsani) improvvisati per convertirsi all’hashtag #healthylife. Ma il problema non è (soltanto) questo, infatti un atteggiamento simile - spinto dalle vibes altissime che sostengono il cambiamento - il più delle volte non è destinato a perdurare. E così si smette di andare in palestra, la borraccia finisce in un cassetto e il frigo si riempie di piatti pronti scelti senza dare neanche uno sguardo all’etichetta. Si torna al punto di partenza e si alimenta la frustrazione interiore;
si inizia bene, si prosegue ancor meglio, ma ad un certo punto un evento esterno o uno scarso lavoro sulla motivazione, portano ad abbandonare l’azione non ancora consolidata in abitudine e nel giro di poco tempo si ritorna al modello/comportamento consolidato in precedenza.
Questi sono i tre scenari “negativi” che si incontrano con più facilità. Io stessa mi sono trovata a sperimentarli tutti in contesti diversi. Ed è proprio questo giro di giostra che ripetevo con estrema facilità che mi ha spinta a indagare la materia e trovare un qualcosa di più affine alla mia persona. Ed è da lì che ho dato alla vita il metodo 5x1.
Ti spiego come funziona:
Prima di tutto, identifica il macro-cambiamento che vuoi realizzare. Percepisci l’intenzione, non limitarti al pensiero razionale (spesso mosso da imitazione e aspettativa, due variabili che intaccano - e anche di molto - la motivazione che sostiene nel tempo).
Definito il cambiamento, traducilo in al massimo 5 abitudini.
Crea un grafico a torta con n spicchi (pari alle abitudini che hai individuato), e in ogni spicchio scrivi una singola azione attribuibile all’abitudine di riferimento. E’ il ragionamento a matrioska che ti permette di scomporre il macro nel micro per renderlo attuabile in modo concreto e liberarlo dall’astrattezza del mentale.
Chiarita l’azione, quantificala su base 1, con estrema onestà sia in termini di tempo che di energia e (se necessario) di denaro. Che cos’è il fattore 1? E’ l’unità di misura che caratterizza la tua azione di oggi (non necessariamente l’abitudine finale consolidata). Potrebbe essere 1 minuto, così come 1 attività o 1 elemento. A seguire ti riporto un esempio così da rendere questo aspetto più chiaro.
Per consolidare la disciplina l’ideale sarebbe portare questa azione in tutte le tue giornate della settimana.
Esempio:
Cambiamento: stile di vita più equilibrato e focalizzato al benessere.
Creato il mio diagramma, definisco le seguenti 5 abitudini: meditazione - lettura - bere più acqua - yoga - mangiare più sano.
1. Abitudine: meditazione
Azione: sedermi in meditazione ogni giorno
Base 1: meditare ogni giorno 1 minuto oppure ogni giorno dedicare dieci minuti della mia morning routine alla meditazione del mattino
2. Abitudine: lettura
Azione: leggere un libro (non scontato, potrebbe essere una rivista così come un blog)
Base 1: leggere 1 capitolo al giorno oppure leggere 1 minuto al giorno o, ancora, leggere 1 pagina al giorno o leggere per 10 minuti il libro X
3. Abitudine: bere più acqua
Azione: bere N litri di acqua al giorno
Base 1: bere 1 bicchiere di acqua prima di ogni pasto (oppure 1 sorso di acqua ogni tot minuti)
4. Abitudine: yoga
Azione: praticare yoga
Base 1: ogni mattina fare 1 saluto al sole oppure ogni giorno praticare 1 lezione da 10 minuti o praticare 1 asana al giorno
5. Abitudine: mangiare più sano
Azione: mangiare più verdura
Base 1: mangiare 1 porzione di verdura a pasto oppure mangiare 1 piatto di verdura a pasto o introdurre 1 verdura singola e sempre diversa per ogni pasto o bere un centrifugato di verdura a colazione
Questi ovviamente sono solo degli esempi, ogni azione e ogni fattore va individuato in modo soggettivo, facendo attenzione ai propri bisogni ed esigenze. Non sono in alcun modo consigli mirati, sia chiaro, ma un modo per comprendere la tecnica 5x1:
(riepilogando) individui fino a 5 abitudini e le scorpori per arrivare a 5 fattibili e ripetibili azioni, da realizzare quotidianamente senza sforzo, ma con disciplina. Ogni azione sarà quindi quantificata su base 1 (che ti ricordo essere l’unità di misura, quindi dal minuto, alla pagina, alla pratica, ecc.) così da renderla chiara e attuabile con semplicità.
Per definire questo elemento dovrai essere autenticamente onesta con te stessa così da non sovraccaricarti, se le tue giornate sono già colme di impegni, evita di inserire 1 ora di pilates al giorno, se - per l’appunto - non sei abituata a praticare con questa frequenza, ti resterà difficile mantenere l’impegno che ti sei presa e questo aumenterà i tuoi livelli di stress, ridurrà la tua motivazione e ti porterà a gennaio del prossimo anno a fare l’ennesimo abbonamento infruttifero.
Ma perché 5 e perché 1? No, non sono dei numeri buttati a caso. Spesso quando vogliamo portare un cambiamento nella nostra vita tendiamo a sovraccaricarci nel breve periodo e ad ignorare i passaggi che compongono una singola intenzione/cambiamento. Ecco quindi che avere dei numeri/fattori a disposizione ci permette di lavorare con costanza, chiarezza, facilità e focalizzazione.
Il 5 rappresenta il numero massimo di azioni che puoi portare nella tua vita; l’1 rappresenta l’elemento a cui dovrai rapportare quell’azione. Sotto l’1 non puoi andare, altrimenti rischi di non radicare l’abitudine nella tua quotidianità, sopra l’1 ti sconsiglio di andare per non portarti in una delle casistiche viste di segno negativo, potresti, infatti, fare troppo subito, rinunciando poco dopo per mancanza di tempo, energia, denaro o motivazione.
L’unico elemento che sostiene la costanza è la disciplina. E la disciplina richiede impegno. Meglio poco tutti i giorni, fidati.
Se provi a introdurre un cambiamento nella tua vita utilizzando questo metodo, scrivimi per farmi sapere come ti sei trovata. Se, invece, preferisci farlo insieme, possiamo vederlo in consulenza.
Non rimandare a domani la storia della tua vita, l’oggi è l’unico momento in cui puoi vivere davvero.